-Un uomo con gli occhi di demone, mia Signora? Siete proprio sicura di volerlo fare?-
La prima voce risuona nel vuoto delle mie riflessioni, ma prima che possa rispondere a questa una seconda voce maschile roca, rimbomba irata:
La prima voce risuona nel vuoto delle mie riflessioni, ma prima che possa rispondere a questa una seconda voce maschile roca, rimbomba irata:
-Non puoi farlo, angeli e demoni non possono accompagnarsi passo a passo-
Sospiro e domando:
-Quanto importa che io sia un angelo nel mondo degli umani, Comandante?-
Al suo silenzio, una voce di donna risponde ripetendo le parole della prima
-Per gli umani non lo sei, è vero, ma come hai detto tu...sei luce e fuoco al contempo, se ti concedi quando riuscirai a definire il tuo limite-
-Mi hai addestrata bene, non fallirò-
-Non fallirai? Lo conosci appena da due giorni e già riempie la tua testa-
-E' come da contratto, no? Dedicargli ogni mia attenzione...E' sempre meglio che dedicarla a qualcuno che non la vuole-
-Infatti hai dovuto farti riprendere per capire che la non la vuole- notifica la prima voce in tono lugubre.
-So come funziona la mia testa, fratello...avevo bisogno di sentirmelo dire, o non avrei mollato la presa e lo avrei atteso sino a quest'estate-
-Va bene...ma gettarti tra le braccia di uno sconosciuto dagli occhi di demone, non è una gran pensata-
-Il mio dovere è proteggere, Fratello, Comandante e Maestra.
Credete che se non intervenissi ora, tra due anni la mia piccola allieva non rischierebbe di cadere tra le sue spire?
Non voglio rischiare, e poi...a dire la verità mi piace, mi fa desiderare di coccolarlo, oltre quegli occhi di demone ed il contratto della carne.-
-Continuo fermamente a credere che sia una pessima idea-
-E'...una pessima idea, ma voglio farlo-
-Non sai mai cosa potrebbe succedere-
-E allora? E' la mia vita, e anche se ha gli occhi di demone, lo sguardo cattivo, si impone di fare lo stronzo, è vanesio, egocentrico, e pieno di se, io vedo ugualmente un anima da cullare tra le mie braccia, quando sarà il tempo-
-Hai presente che hai detto la stessa cosa, quando hai iniziato ad innamorarti di Andrea?-
Arrossisco a quel ricordo
-Tecnicamente non ne abbiamo parlato-
-Ma è la stessa cosa-
-Non è la stessa cosa...mi ha detto che era destino che ci fossimo incontrati...ma non ha mai voluto altro oltre all'amicizia-
-E quindi? Credi che dopo che ti avrà usata, questo ragazzo non ti abbandonerà peggio di quanto un amico che non ti vuole come compagna?-
-N-no, non credo, ma voglio provarci...la facciata è solo una facciata-
-E la perversione?-
-Anche io sono perversa, e come dite voi, sono ugualmente un angelo-
-Ma hai noi-
-Ho voi, perchè sono in grado di sentirvi, siete spiriti! Chi vive tra gli umani e cammina questa terra sono io-
-Si, ma non devi farti incantare da quegli occhi di demone-
-E' un po' troppo tardi, fratello, o preferisci che ti chiami padre-
-Sono voce della tua spiritualità, non importa come mi chiami, figlia mia-
-E te comandante?-
-Io sono il tuo buon senso, sei una guerriera di luce, ragazza-
-Maestra?-
-Sono il tuo istinto, fanciulla...istinto materno, istinto di cacciatrice-
-E quindi cosa mi rispondi-
-Segui il tuo cuore-
-Ma a me comunque non va a genio che diventi schiava-
-Comandante, schiava si, sedotta dalla sua anima, ma fino a quanto sarò schiava? Quanto sarà capace a resistere?-
-Forse stai esagerando nel crederti potente, ragazza-
-Forse, ma il suo interesse mi eccita, L'adrenalina della situazione mi attrae-
-Lo conosci solo da due giorni, per quanto tu possa studiarne le reazioni, rischi di cadere in un baratro, e lasciare indietro chiunque-
-Chiunque no, mia sorella no-
-Forse-
-Oh, iniziate a darmi noia voi tre-
-Solo perchè siamo la voce della ragione-
-Forse... ma sono io a decidere-
-E' vero, ma quando soffrirai da cani, non potremo che dirti "te lo avevamo detto"-
-...-
-Tutte queste ragazze con il suo pseudonimo disegnato addosso.
Io porterò solo il suo nome, perchè è lui il mio padrone...-
-Non ti senti quanto sei ridicola ragazza-
-Si, però mi piace, dedicarmi a qualcuno-
-Hai la tua allieva, le tue anime protette-
-Lui si aggiungerà alla lista dei protetti-
-E gli altri? Credi che potresti davvero amare due master-
-Vedremo quale dei due resisterà-
-Uno è vero, è dolce, ma effettivamente...non abbiamo accordato nulla-
-Però potrebbe essere la serenità che hai bisogno-
-Sai... forse hanno ragione, sono masochista, non mi accontento di avere un punto fermo, una tana che non sia la famiglia, ho sempre bisogno di qualcosa di diverso.-
-Ma dovrai decidere, lo sai-
-Si, ma ora non è il momento-
-E quando sarà?-
-Quando ne avrò la prova.-
-...-
-Un bacio, un bacio di certo saprà dirmi chi è davvero il migliore-
-Non sembri tanto convinta-
-Non lo sono...ho paura di ferire qualcuno-
-Occhi di demone dubito che riusciresti a ferirlo-
-Ora sei tu che lo sopravvaluti, comandante. Sento...la sua dolcezza tra le parole, non è così stronzo-
-Sarà...tu segui anche troppo, il tuo istinto-
-Tu che dici maestra?-
-Non segue solo me... è proprio testarda di suo-
-Finirai a leccarti le ferite da sola come al solito-
-Grazie della fiducia comandante-
-...-
-Non mi piace quando stai in silenzio-
-Non mi piace quando tu non mi ascolti-
-Chiedo scusa allora, se si fa desiderare, desiderare di avere addosso le sue mani, i morsi sulla pelle, il sesso...eventualmente...-
-Eventualmente?-
-Eventualmente si, te l'ho detto, gliel'ho detto, mi ispira sesso di brutto, ma anche di coccolarlo-
-Sei strana guardiana-
-Mah... nemmeno troppo tanto...insomma, se lo coccolo io, stiamo bene in due-
-Ti stai calmando vero?-
-In qualche maniera sto rilassando i miei dubbi...a parlare con voi, evito di scassargli le palle-
-Perchè? Sei sicura che lo coinvolgeresti in queste riflessioni?-
-Sinceramente no, non voglio rompergli le palle con le mie paranoie, anche se forse...visto che mi vuole ossessionata da lui,...-
-Non ci provare-
-E allora perchè gli stai scrivendo-
-Perchè è l'unica cosa che so fare bene-
-Oltre a scopare-
-...-
-Oh... se te lo dicono gli uomini che sai scopare bene e che potresti fare porno, ne sei lusingata, se te lo dico io, ci rimani di sasso-
-Ehm...calcolando Maestra, che sei nella mia testa...è un po' come vantarsene-
-E vantarsene ogni tanto non è bene?-
-Non lo so....Forse...non sono tanto diversa da lui, non solo nella perversione, siamo simili...mi piace sentirmi desiderata...-
-Però?-
-Però...boh...cerco apprezzamenti da tanti perchè non ho la costanza da uno... uno mi basta, se potessi amarlo-
-Beh, anche chi ti rifiuta continui ad amarlo da tre anni-
-Un amore platonico non sarà mai qualcosa di completo-
-Tu vuoi qualcosa di completo?-
-Chi non lo vorrebbe?-
-Chi si accontenta-
-...-
-Allora?-
-Voglio solo un po' di serenità...-
-Serenità non è accompagnarti a lui-
-Forse, ma voglio essere la sua schiava. Punto.-